"Fuori dagli schemi: questo è Wallachia. Un progetto nato nella Norvegia di metà anni ’90 ma che è non è mai riuscito ad ottenere la popolarità dei più celebri conterranei Emperor o dei contemporanei Cradle of Filth e che, dopo un album di successo come From Behind the Light, decide di scomparire per oltre sei anni, condannandosi all’oblio da parte dei più. Ma, quello che conta maggiormente, è che Wallachia sia ora ritornata ad essere una realtà attiva che, con Shunya, dimostra ancora una volta che da quell’angolo di Scandinavia molto è ancora lecito aspettarsi. Una produzione consigliata a tutti gli amanti di un black metal che sia sinfonico e melodico, senza però perdere la sua proverbiale aggressività. Caratteristica assicurata in questo caso dalle ibridazioni death, con quel tocco sregolato e irriverente in più dato da qualche sperimentazione che, stavolta, ha pagato la scelta." (estratto da recensione di Elena Aren Metallized.it)
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