ORDO OBSIDIUM - Orbis Tertius - CD
ORDO OBSIDIUM Orbis Tertius

ORDO OBSIDIUM
Orbis Tertius

€ 10,00

nazione: USA
etichetta: Eisenwald
anno: 2012
formato: CD
Condizione: Nuovo

Non disponibile

Cresce la scena black metal californiana. Lo si percepisce dalle prime battute del debut album degli Ordo Obsidium, realtà che pare non avere alle spalle chissà quale gavetta, ma che con questo “Orbis Tertius” è già in grado di offrire una proposta di una certa personalità, resa ulteriormente solida dalla buona qualità del suono del disco, particolare non secondario in un genere come quello in questione, che fa dell’atmosfera una sua caratteristica imprescindibile. Parte “Nequaquam Vacuum” e un muro di suono avvolgente riempie lo spazio: la band sembra voler porsi a metà strada tra scuola “depressive” black metal e riflessioni doom, mostrando una spiccata tendenza a muoversi su ritmiche blande e dare alle linee vocali un carattere tormentato, ideale per esaltare i tristi intrecci delle chitarre. In particolare, è la conclusiva “By His Unflinching Hand” a regalare gli spunti migliori: “ricami” di chitarra acustica vengono egregiamente sovrapposti a rasoiate elettriche e la collera black viene traghettata all’interno delle roboanti strutture del doom metal più funereo, per un risultato finale potenzialmente capace di appagare sia gli amanti dell’atmosfera, sia chi pretende sempre e comunque un minimo di tensione in lavori come questo. Inoltre, pur non presentando mai passaggi propriamente ammiccanti – punto di forza dei nostri Forgotten Tomb, ad esempio – gli Ordo Obsidium hanno il pregio di riuscire sempre a rendersi conto quando è il caso di dare al brano una sferzata di energia o di cambiare ritmo: in questo modo, anche se le trame non possono essere assolutamente definite “orecchiabili”, le composizioni danno costantemente l’idea di essere “vive” e mantengono saldo l’interesse dell’ascoltatore. Dal canto nostro, forse avremmo tolto qualche coda black un po’ troppo imperiosa, tuttavia “Orbis Tertius” rimane un disco da scoprire, che, per essere un debutto, ha tanto da offrire e poco da farsi perdonare.

(metalitalia.com)