La continua alternanza tra dolcezza, melodia, atmosfere carezzevoli, esaltate da un cantato pulito tanto emozionante quanto triste, e la brutalità del possente e rabbioso growl fusa con la pesantezza del doom più nero, ha finito per catturare la mia anima.
"Amends" è un album profondissimo.
Un album che fa del sentimento la sua forza più grande, più dirompente.
I cinque brani di questa perla oscura (cinque come l'esordio) emozionano ad ogni ascolto, svelando ogni volta una sfumatura diversa, un colore più o meno tenue che altro non è se non il riflesso della nostra anima. Una anima che soffre e si lamenta.
Recensione tratta da "Metal.it"